Cambiamenti e investimenti significativi annunciati nel corso del 2017 dai produttori di semilavorati in rame e leghe di rame con sede in Europa

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Copper tubes smallCon il 2017 appena messo alle spalle, nuove sfide attendono i produttori di semilavorati in rame e leghe di rame nel corso del 2018.

 

Questo articolo, preparato da Cu2 Consulting, punta a riassumere i principali eventi e cambiamenti che hanno impattato lo scenario competitivo del settore dei semilavorati rame in Europa nel corso del 2017, non solo in riferimento alle attività portate avanti dalle aziende europee nel nostro continente ma anche nel resto del mondo. Il 2017 non è stato contraddistinto da cambiamenti competitivi sostanziali o accordi di fusioni o acquisizioni “epocali”; tuttavia sia alcuni accordi di un certo rilievo, sia nuovi investimenti sono stati resi noti e sono adesso in fase di realizzazione o finalizzazione. 

 

Il Gruppo Wieland, il maggiore produttore di semilavorati in rame e leghe di rame in Europa e uno dei principali al mondo, ha completato un importante cambiamento a livello di top management con l’arrivo di un nuovo amministratore delegato, Erwin Mayr, il primo direttore generale nei due secoli di storia di Wieland proveniente da un’altra azienda (Novelis Europe). Il Gruppo tedesco, nel 2017, ha annunciato due acquisizioni e considerevoli investimenti presso i suoi stabilimenti produttivi sparsi nel globo. In aprile, Wieland ha rilevato tutti gli asset relativi alla produzione e vendita di tubi rigati e alettati in rame, leghe di rame e leghe di acciaio di proprietà della statunitense Wolverine Tube. Ad ottobre, il Gruppo tedesco ha poi comunicato l’acquisizione della maggioranza di Kessler Sales & Distribution (KSD), distributore statunitense di prodotti idrotermosanitari e affini con ben 10 sedi negli Stati Uniti. Per quanto concerne gli investimenti nelle unità produttive già di proprietà del Gruppo, nel corso del 2017, Wieland ha confermato investimenti per 20 milioni di dollari nel suo stabilimento di tubi rame a Pine Hall in North Carolina. Il primo round di investimenti, nell’ordine dei 5 milioni di dollari, dovrebbe essere completato nel terzo trimestre del 2018. Wieland investirà anche oltre 3 milioni di Euro per incrementare la sua capacità produttiva di nastri profilati nel suo stabilimento di Singapore e 6.5 milioni di Euro per installare una nuova linea di taglio nel suo stabilimento domestico di Langenberg. Infine, lo scorso agosto, il Gruppo tedesco ha creato una nuova JV (BlueSea Technology AS) con l’azienda norvegese Lerow AS per lo sviluppo e la commercializzazione di reti e gabbie per la pesca in mare realizzate con la lega di Wieland BlueSea®SE1.

 

Viohalco SA, uno dei principali gruppi industriali greci operante, tra l’altro, nel settore dei metalli non ferrosi e nel comparto dell’acciaio, ha appena completato la fusione di Halcor (azienda del Gruppo Viohalco attiva nel settore del rame e delle leghe di rame) con Elval (azienda dello stesso Gruppo attiva nel settore dei laminati e dei profili in alluminio). La nuova azienda, Elvalhalcor S.A., raggrupperà e gestirà tutte le attività legate ai semilavorati non ferrosi del Gruppo Viohalco. Sul fronte del settore rame, oltre ad Halcor (la più grande singola fabbrica di tubi rame in Europa) e a Fitco (piccola unità produttiva di barre ottone localizzata in Grecia), il Gruppo include anche Sofia Med, società bulgara del Gruppo che produce laminati in rame e leghe di rame, nonché barre e profili di rame. Sofia Med, ora fusa con Elval, ha registrato tassi di crescita molto sostenuti nel corso degli ultimi tre anni e ha appena annunciato l’installazione di una linea di stagnatura a fuoco la cui messa a punto è prevista entro la fine del 2018. Nel frattempo, Elvalhalcor ha appena confermato un’acquisizione che arricchisce ulteriormente il proprio portafoglio nel settore dei metalli non ferrosi: la società, infatti, tramite aumento di capitale, ha rilevato il 50% di Nedzink B.V., uno dei principali fornitori europei di laminati in zinco titanio con sede nei Paesi Bassi e di proprietà di Koramic Holding S.A. Sofia Med ha interrotto la produzione di nastri in zinco titanio nel corso del 2015.

 

Aurubis AG, uno dei maggiori raffinatori di rame a livello globale e tra i principali fornitori al mondo di laminati in rame e leghe di rame, ha appena confermato l’entrata in vigore di una nuova organizzazione interna a partire da ottobre 2017. I due precedenti segmenti di attività (Primary Copper e Copper Products) sono stati sostituiti con altri due segmenti: FRP (Flat Rolled Products) e MRP (Metal Refining & Processing). Il segmento FRP include la produzione e la vendita di laminati e di fili in leghe speciali svolte presso tutte le sedi internazionali del Gruppo, mentre il segmento MRP include tutte le altre attività del Gruppo, dalla produzione di metalli primari al recupero di metalli secondari fino alla produzione e vendita di prodotti standard in rame come vergella, placche, billette e barre. La nuova strategia del Gruppo prevede, tra l’altro, l’ampliamento della produzione e la creazione di nuovi canali di vendita per i prodotti non rame, nonché lo sviluppo di attività produttive di materie prime sempre più complesse e altri metalli in generale.

 

Luvata, nata nel 2005 quando Nordic Capital, fondo di private equity con sede nel Regno Unito, acquisì le principali attività di Outokumpu Copper Products (fatta eccezione per le attività produttive di tubi rame e barre ottone in Europa), ha completato nel 2017 un complesso e strutturato processo di disinvestimento dal settore dei semilavorati rame iniziato a fine 2016. A settembre 2016, la divisione Heat Transfer Technology (HTS) di Luvata è stata ceduta alla società statunitense Modine Manufacturing Company. Ad ottobre 2016, Mitsubishi Materials Corporation ha confermato l’acquisizione della divisione Prodotti Speciali di Luvata che occupa 1.200 persone e gestisce 14 stabilimenti in tre continenti. A dicembre dello stesso anno, Luvata ha poi confermato la vendita dei suoi stabilimenti asiatici di tubi rame (uno in Tailandia e due in Cina) a Zhejiang Hailiang Co. Ltd. (uno dei principali produttori al mondo di tubi rame). Come ultima tappa, poco prima di Natale 2017, Luvata ha annunciato la vendita dei suoi due stabilimenti di tubi rame in Nord America (di cui uno negli USA e uno in Messico) a Waybill USA Inc., società detenuta da Ron Beal (presidente della Divisione ACR di Luvata) e David Lilley (socio fondatore del fondo di copertura e scambio Red Kite Management Ltd.).

 

A giugno 2017, la società tedesca Mansfelder Kupfer und Messing GmbH (MKM) ha acquisito tutti gli impianti produttivi del settore piastre e lastre di CSN Carl Schreiber GmbH, società tedesca in regime di amministrazione controllata speciale da inizio 2017. Tutti gli impianti acquisiti da MKM sono stati rilocalizzati nello stabilimento principale della società a Hettstedt.

 

Per quanto riguarda le società di dimensioni minori, i principali cambiamenti avvenuti nel 2017 includono: la chiusura di Ilnor (stabilimento di laminati ottone e bronzo vicino Venezia) da parte di EGM Group SpA e la conseguente integrazione di tutta la produzione di laminati presso lo stabilimento principale della società a Brescia, l’annuncio dell’installazione di una seconda linea di stagnatura e l’espansione della BU Laminati da parte della società tedesca Gebr. Kemper GmbH + Co. KG, nonché l’acquisizione da parte del Gruppo francese Lebronze alloys di Bolton Metals (ex Bolton Aerospace, piccola società del Regno Unito produttrice di prodotti estrusi e forgiati in leghe speciali di ottone e bronzo). Nel corso del 2016, Lebronze alloys aveva anche acquisito CLAL (fornitore francese di nicchia specializzato nella fornitura di semilavorati in leghe di rame al nichel) e le sue controllate.

 

Infine, è interessante sottolineare il graduale incremento dell’attività produttiva di TG Griset, produttore francese di laminati in rame e leghe di rame fallito nel 2015 e acquisito nell’aprile 2016 dal Gruppo cinese   Tongling Nonferrous Metals Group Co. Ltd.

 

Cu2 Consulting monitora costantemente tutti i principali cambiamenti nello scenario competitivo del settore dei semilavorati rame non solo in Europa ma nel mondo intero attraverso la sua newsletter mensile  CFCM (Copper Fabricators Competitive Monitor). Se siete interessati a ricevere maggiori informazioni sulla nostra newsletter, non esitate a scriverci a info@cu2consulting.com

 

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