Cu2 Consulting tra gli speaker della trentesima Conferenza Internazionale del Rame organizzata dal Metal Bulletin
Cu2 Consulting ha contribuito al dibattito sull’industria del rame in occasione della trentesima International Copper Conference organizzata dal Metal Bulletin, quest’anno a Lipsia dal 13 al 15 marzo.
Monica Di Cosimo, Co-Founder e Partner di Cu2 Consulting, ha aperto, con la sua relazione, la sessione della Conferenza dedicata al “Focus on fabricating and copper demand”, che ha visto la partecipazione di esponenti dell’industria e di esperti in varie aree dei semilavorati.
La presentazione di Cu2 Consulting è partita con l’analisi della situazione attuale dell’industria mondiale dei semilavorati rame e dei suoi cambiamenti recenti, per poi approfondire la situazione europea. In particolare, per quanto riguarda l’Europa, la relazione ha trattato: l’evoluzione della domanda negli ultimi 16 anni per i principali gruppi di semilavorati, la situazione attuale dell’offerta, la ristrutturazione che ha avuto luogo negli ultimi decenni e la redditività attuale dell’industria della trasformazione del rame europea e americana.
Nell’ultima parte della sua relazione, Cu2 Consulting ha presentato la sua visione riguardo a cosa l’industria del rame dovrebbe fare per prepararsi a raccogliere le sfide future, a partire dagli errori da evitare fino all’approccio da seguire, soffermandosi in particolare sulla necessità di essere aperti e disponibili ad innovare, non solo i prodotti e i servizi, ma anche lo stesso business model, sforzandosi di pensare “al di là dei confini della singola azienda”.
La sessione sull’industria e la domanda dei semilavorati ha poi discusso, attraverso le altre relazioni, sulle prospettive dei tubi di rame, sull’innovazione nei prodotti laminati e sulla sostituzione nel mondo dei fili e cavi, per chiudere con una panoramica della domanda di fili e vergella in Asia.
Alla trentesima International Copper Conference hanno partecipato 134 delegati provenienti da 82 diverse società e da 24 Paesi.
I delegati presenti rappresentavano l’intera catena del valore dell’industria mondiale del rame: dalle società minerarie, ai raffinatori, ai produttori di semilavorati, ai produttori di fili e cavi fino ad alcuni dei principali utilizzatori. Tra i partecipanti, anche brokers, traders e operatori finanziari, così come fornitori di impianti e società logistiche e di ingegneria e anche società di ricerca e consulenza e associazioni collegate al mondo del rame.
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